Come proteggersi dai ladri in casa e in azienda? E’ una domanda che si pongono coloro i quali cercano una strategia per difendersi dai furti. La tecnologia trova costantemente meccanismi sempre più evoluti di protezione, ma deve fare i conti con malintenzionati che accrescono costantemente il loro grado di specializzazione.
Le armi, da una parte e dall’altra, cambiano con l’avanzare del tempo, ma ci sono modus operandi che continuano ad esistere allo stesso modo di dieci o vent’anni fa. Lo scassinatore non è più uno sprovveduto che arriva mimetizzato, vestito di nero e finanche ingenuo. Non tutto, però, è cambiato. Non è un caso, ad esempio, che la maggior parte degli atti corrisponda furti in appartamento di notte quando in casa non c’è nessuno. Allo stesso modo difficilmente e per fortuna un malintenzionato accede in una casa o in un’azienda nel momento in cui convive con il rischio che possa trovarci qualcuno di umano dentro. Quando, perciò, ci si chiede come prevenire i furti in casa occorre per prima cosa adottare una strategia dettata soprattutto e dal buonsenso. Si tratta di un primo passo che, tuttavia, non rappresenta la soluzione finale. Al giorno d’oggi, infatti, esistono decine di sistemi di sicurezza brevettati che possono far dormire sonni tranquilli o quasi.
Quando ci si chiede come proteggersi dai ladri in casa ed in azienda, occorre per prima cosa fare un ragionamento. Perché un malintenzionato dovrebbe pensare di fare irruzione all’interno di un ambiente? Lo fa perché probabilmente si immagina di trovarci un bottino adeguato ai rischi che si prende. Un escamotage efficace è fare in modo che nessun estraneo si immagini che dai propri furti in abitazione o in azienda possa ricavare merce da cui poter fare ricettazione. Allo stesso modo sarebbe opportuno non lasciare mai tracce del fatto che si è fuori per vacanza o per qualche motivo. Risulta abbastanza chiaro che questo non è sempre possibile. Avere, ad esempio, un’auto costosa è già, ad esempio, un indice che può far scattare la molla di chi può scegliere di attenzionare l’abitazione del proprietario.Allo stesso modo è impensabile che un’azienda nei suoi uffici non abbia materiale elettronico di discreto valore. O comunque merce nei magazzini. Allo stesso modo essere un personaggio di rilevanza pubblica potrebbe equivalere al fatto che le proprie eventuali trasferte siano un dato a disposizione di chiunque..
Come proteggersi dai ladri in casa
Non è facile individuare una strategia che sia efficace al 100% rispetto al come proteggersi dai ladri in casa. Di certo c’è che sarebbe opportuno assicurarsi che quante meno persone possibili conoscano cosa possono trovarci dentro o avere dei punti di riferimento di qualche tipo. Accade, però, che a volte ci si debba confrontare con l’impossibilità a tenere off limits i propri ambienti domestici. Si pensi, ad esempio, nel momento in cui si devono fare dei lavori e devono accedere tanti operai di un’impresa. Non resta, perciò, che affidarsi a sistemi elettronici e a tutti gli apparati tecnologici che oggi sono a disposizione di vuole difendersi.
Come proteggersi dai ladri di appartamento
Che si abbia una villa in campagna, una casa indipendente a schiera o un appartamento in un condominio, i principi guida su come difendersi dai ladri in casa non cambiano. Sarebbe opportuno, ad esempio,che tutti i punti di accesso non abbiano connotati in cui si può occultare la presenza umana ad una visione esterna. Soprattutto nel caso in cui si temano i furti di notte. Una siepe troppo alta nel vialetto di accesso, ad esempio, può essere un fattore che incentiva un malintenzionato a provare l’accesso.
Come proteggersi dai ladri di attività commerciali
Oggi sul mercato sono presenti tanti dispositivi di sicurezza. La prima strategia per disincentivare i ladri resta quella di fargli capire che si è attrezzati per contrastare il loro tentativo di irruzione. Il discorso, anche in questo caso, vale sia per le abitazioni private che per le aziende. Questo lo si può segnalare attraverso la presenza di videocamere a circuito chiuso. Non tutti i malintenzionati sono disposti a sfidare un sistema di sicurezza, tenuto conto che ormai rischiano di essere talmente sofisticati da essere di difficile interpretazione per un’eventuale sabotaggio. Si, perché ovviamente un ambiente protetto può celare tanti dispositivi finalizzati a proteggere gli ambienti. Tanto per dare l’idea esistono videocamere di sicurezza che sono in grado di rilevare la presenza umana. Una volta che ciò accade può darsi venga innescato un meccanismo che porta ad allertare forze dell’ordine e proprietari.
Come proteggersi dai ladri definitivamente azzerando i rischi
Un ladro dovrebbe prendersi il rischio di andare a forzare porte ed infissi che potrebbero essere blindate. Sebbene i malfattori abbiano raggiunto un livello di specializzazione elevatissimo, l’impresa di forzarli non è sempre semplice. L’insidia peggiore, però, potrebbe essere quella di imbattersi in sensori anti-scasso. Così come quelli che rilevano la presenza umana, questi sono in grado di azionare una serie di misure finalizzate a preservare i locali protetti e a mettere i ladri a rischio arresto. In tal senso risultano particolarmente efficaci i così detti antifurti ad allarme nebbiogeno. Essi nel momento in cui ricevono un segnale di pericolo sprigionano nell’ambiente dove sono installati un gas che immobilizza i ladri occultandosi completamente la visione. Per diversi minuti risulta impossibile vedere anche ad un centimetro di distanza. Questo fa si che i malfattori perdano tempo e, con buona probabilità, finiscano per essere colti in flagranza dalle forze di polizia.
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