Furti in casa, come tutelarti quando sei in vacanza?

Siamo il paese dei furti in casa e dei ladri che non pagano (quasi) mai.

Sintesi amara che in questi giorni di vacanze appesantisce i bagagli degli italiani in partenza che, inconsapevolmente, lasciano dietro di sé tracce pericolose, informando il mondo via social dei loro progetti e soprattutto fornendo una mappa gratis delle case incustodite. Evitate, consigliano le forze di polizia.

Mentre l’ultimo studio, firmato stavolta da Uecoop – Unione europea delle cooperative –, su base Istat certifica: 200mila colpi all’anno in appartamento, oltre 500 al giorno. Bersagliato il nord. Vittime più di 15 famiglie ogni mille; al sud scendono a 9. L’orario preferito dai delinquenti va dalle 18 alle 21; segue la mattina (9-12); in terza posizione il primo pomeriggio (15-18). In altre parole, siamo a rischio tutto il giorno, in gradi diversi, e la fonte di questo dato sconfortante è Transcrime (centro universitario di ricerca di criminologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano).

Lasciare la nostra casa incustodita è una delle cose che ci dà più pensiero quando partiamo per le vacanze. 

Come fare? Quali accorgimenti adottare per ridurre tale rischio?

  • Dotare la propria casa di sistemi anti-intrusione, primo fra tutti una porta d’ingresso blindata, impianti di allarme e inferriate alle finestre, porte-finestre, lucernari
  • non lasciare mai le chiavi fuori di casa né sotto lo zerbino. Nel caso si perdano denunciare subito l’accaduto e sostituire la serratura
  • fare attenzione alle visite di sedicenti manutentori, se non espressamente chiamati
  • non far sapere che si starà fuori
  • collegare le luci, la tv, gli apparecchi hi-fi ad un interruttore a tempo in grado di azionarli per non far sembrare la casa disabitata
  • chiedere ad un amico di ritirare la corrispondenza dalla propria cassetta
  • fare attenzione se sui muri, a lato della porta, del portone o dei citofoni, compaiono dei segni che prima non c’erano. Potrebbe trattarsi di un codice utilizzato dai ladri (il disegno di un rombo equivale a “casa non occupata”, un triangolo a “donna sola”, ecc.).

Silenzio-stampa sui social

Oltre a questi consigli pratici, non possiamo esimerci dal fornire un altro consiglio, quello del silenzio stampa sui social. Si tratta di un consiglio di buon senso. In questi casi, purtroppo, i social possono funzionare da amplificatori in senso negativo e far capire che la tua casa non è abitata

È importante anche non far riferimento a viaggi e vacanze con dovizia di particolari a persone appena conosciute o che comunque si conoscono solo superficialmente.

 

La soluzione più efficace, che ti garantisce la tua protezione e quella della tua famiglia è comunque UFO, l’unico sistema di sicurezza che ferma il ladro al 100%.

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